Originaria del Brasile, la cassava è prodotta attualmente in Africa
e in Asia. La farina di cassava è conosciuta con il nome di tapioca.
Com’è fatto
E’ un tubero allungato che pesa dai 200 grammi a poco più di 1
chilogrammo, con la buccia fine color marrone scuro. La polpa è
bianca e lattiginosa (come il cocco) e si ossida a contatto con
l’aria. Si conserva bene per 15/20 giorni in luoghi secchi e aerati.
Bisogna scegliere le radici sode, senza macchie che emananao un
odore di pulito e di fresco.
Come si mangia
La cassava ha il gusto della patata e dello yam, ma la polpa è più
fondente e vellutata. Può essere bollita, cotta alla brace o al
forno, ma anche fritta e aggiunta nelle zuppe o negli spezzatini. E’
normalmente usata come contorno salato ma dato l’alto contenuto di
fecola, è apprezzata in molte ricette dolci, ad esempio grattugiata
nel latte (anche di cocco) e servita con mango, papaia e ananas.
Perché fa bene
Ha 160 calorie in 100 grammi e contiene ferro, calcio e niacina.
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