E’ un grosso rizoma commestibile originario dei tropici americani.
Ha un sapore particolare che può piacere molto o non piacere
affatto.
Com’è fatto
Esistono due tipi: rosso o bianco. Sotto la buccia c’è una pasta
chiara o rossiccia. Il peso va dai due etti al chilogrammo. Il gusto
è particolare e ricorda quello delle noci. Bisogna scegliere il
tubero sodo e senza parti raggrinzite o molli. Incidendo la buccia
il frutto deve essere succoso e duro.
Come si mangia
Il cocoyam va tagliato a pezzi grossi come una patata e poi bollito
in acqua salata per 20/25 minuti per diventare morbido. Si serve
come contorno salato con carni, pesci speziati e salse piccanti
oppure lavorato a purea o fritto come le patatine.
Perché fa bene
Ha 98 calorie per 100 grammi. Contiene tannino, riboflavina,
vitamina C e ferro.
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