La pianta è conosciuta anche in Italia dove cresce a copertura dei
muri, quasi sempre senza arrivare a fruttificare. Il frutto prende
il nome dalla forma del fiore: nei tre steli si vedono i chiodi
della crocifissione, gli stami rappresentano le piaghe di Gesù,
circondati dalla corona di spine, il ricettacolo sarebbe il calice
ed i petali le vesti del Signore.
Com’è fatto
E’ una bacca rotonda di colore viola-marrone. I frutti della
passione, normalmente grandi come albicocche, sono i più piccoli
della famiglia. Si raggrinziscono quando giungono a maturazione. La
parte commestibile è composta di semi uniti da una gelatina. Il
frutto della passione è più utilizzato rispetto alla granadilla per
il suo gusto più dolce.
Come si mangia
Può essere consumato fresco, tagliato a metà e mangiato con il
cucchiaino. Si presta anche per la preparazione di marmellate e
confetture. E’ molto buono mescolato allo yogurt naturale. Con
l’aggiunta di zucchero ed acqua ghiacciata si ottiene un’ottima
bevanda rinfrescante.
Perché fa bene
E’ ricco di vitamine.
|